I caminetti si sono evoluti nel corso degli anni. Al giorno d’oggi si trovano diversi tipi di caminetti, ognuno dei quali si adatta alle proprie esigenze e caratteristiche.
Troviamo i seguenti tipi di caminetti: a legna, a pellet, a bioetanolo e a gas.
Vi raccontiamo tutto su ognuno di loro!
Caminetti a legna
Questi sono i caminetti tradizionali, “quelli tradizionali”. Attualmente sono i più richiesti, soprattutto nell’ultimo anno, a causa dell’attuale situazione dei prezzi di elettricità e gas. La legna da ardere è una risorsa rinnovabile ed è l’alternativa più economica agli altri sistemi di riscaldamento.
Sono i caminetti che generano più calore e presentano numerosi vantaggi. Grazie alla normativa Ecodesing 2022, i caminetti e le cucine a legna sono diventati un alleato dell’ambiente: prestazioni più elevate con un maggiore risparmio nel consumo di legna, basse emissioni, minori consumi, maggiore efficienza, maggiore economicità, ecc. Un camino, per quanto piccolo, è in grado di riscaldare una casa di diversi metri, anche stanze molto grandi.
L’installazione è relativamente semplice, ma deve sempre essere eseguita da un professionista e seguendo i consigli di installazione del produttore. Ecco i consigli per l’installazione dei caminetti Panadero.
Il loro principale svantaggio è che si tratta di caminetti che necessitano di una manutenzione molto accurata, la pulizia è essenziale e, inoltre, non possono essere lasciati incustoditi se si vuole che il fuoco duri a lungo.
Tuttavia, se volete godervi il vero calore, il focolare e lo spettacolo delle fiamme generate dal fuoco, senza dubbio… i caminetti a legna sono la vostra opzione!
Caminetti a gas
I caminetti a gas non stanno attraversando il loro momento migliore. L’aumento del prezzo del gas ha avuto un effetto devastante sulle loro vendite. Sono facili da usare come un fornello. Ovviamente, le fiamme dei caminetti a gas sono statiche, non “reali”.
I loro due principali vantaggi sono che non generano né residui di cenere né fumo. La manutenzione e la pulizia dei caminetti a gas sono molto semplici.
Il problema principale di questo tipo di caminetti è che la loro installazione è molto più tecnica e più costosa. Inoltre, i caminetti a gas non lasciano alcun calore residuo. Ciò significa che, quando vengono spenti, il calore scompare completamente.
Caminetti a pellet
I camini a pellet, insieme a quelli a legna, sono i protagonisti indiscussi di questo inverno. Generano un piacevole comfort termico che, insieme al calore delle loro fiamme, crea una sensazione accogliente in casa.
La differenza principale è il combustibile utilizzato, il pellet. I pellet sono legno frantumato e pressato. È un combustibile che, come il legno, è molto ecologico. Inoltre, si trova facilmente in sacchi in qualsiasi stabilimento, quindi è facilmente accessibile.
Gli svantaggi, come per i caminetti a legna, sono la pulizia e la manutenzione. Generano fumo e residui che devono essere puliti frequentemente. La differenza principale rispetto ai caminetti a legna è che i caminetti a pellet hanno bisogno di elettricità per dosare i pellet e accendere la fiamma. Questi caminetti sono adatti solo a stanze o case di pochi metri di grandezza.
Caminetti a bioetanolo
È la terza opzione, insieme ai caminetti a pellet e a legna, per ottenere un vero fuoco in casa nostra.
Il bioetanolo è un carburante ottenuto dalla fermentazione di materiali ricchi di carboidrati e la sua combustione è pulita. Le sue emissioni non sono nocive. Si tratta di caminetti che non necessitano di canna fumaria e che possono essere acquistati come qualsiasi altro mobile della casa.
Il loro principale svantaggio è che il bioetanolo è un carburante di difficile accesso, in quanto non è facile da reperire. Viene venduto in negozi specializzati ed è costoso.
Un caminetto di medie dimensioni con una capacità di circa 2 litri può mantenere le fiamme solo per 5 ore, quindi il costo del bioetanolo è un aspetto importante.
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